Salta il contenuto
SPEDIZIONE GRATUITA DA € 45
SPEDIZIONE GRATUITA DA € 45

Lingua

Nazione

Cosa hanno in comune cani e gatti quando sono cuccioli?

Cosa hanno in comune cani e gatti quando sono cuccioli?

In Europa vivono 110 milioni di gatti e 90 milioni di cani, secondo l'ultimo rapporto della Federazione europea degli alimenti per animali domestici (Fediaf).

Gli studi condotti negli ultimi anni confermano ciò che i loro compagni umani già sapevano: cani e gatti alleviano i sintomi della solitudine, della depressione e dello stress, oltre ad altri benefici per la salute mentale, che (più che) compensano i divani graffiati e i calzini masticati. Tuttavia, molte famiglie stanno ancora affrontando l'arrivo di un cucciolo per la prima volta, quindi cosa bisogna considerare per garantire la salute e il benessere del nuovo membro della famiglia? È interessante notare che, nella loro prima fase, cani e gatti hanno più cose in comune di quanto possa sembrare.

I neonati

È meglio che questi animali rimangano con la madre e il resto della cucciolata per le prime otto settimane di vita. Ma se, per qualsiasi motivo, un cucciolo è stato svezzato precocemente e non ha le cure e le attenzioni della madre, è importante che sia i cani che i gatti soddisfino i loro bisogni.

In entrambi i casi è necessario creare un ambiente sicuro dove trascorrere le prime ore, ad esempio una scatola di cartone con asciugamani o coperte trapuntate. I cani e i gatti nascono sordi, ciechi, totalmente dipendenti e incapaci di regolare la loro temperatura. Per evitare l'ipotermia, nelle prime sei settimane di vita è consigliabile mantenere la temperatura del luogo in cui vengono tenuti tra i 29 e i 32 gradi, con un riscaldatore o sacchetti d'acqua avvolti in coperte, che verranno rimossi man mano.

Il colostro materno contiene anticorpi che stimolano il loro sistema immunitario e non può mai essere sostituito dal latte di mucca, pecora o capra. Durante il primo mese di vita, i cuccioli orfani possono essere nutriti solo con latte artificiale, appositamente studiato per gli animali appena nati, da assumere con l'aiuto di un biberon o di una siringa.

I veterinari ricordano che nella prima settimana di vita i cuccioli di cane e gatto devono essere nutriti a intervalli di due o quattro ore. Con il passare delle settimane, l'alimentazione può essere distanziata ogni quattro-sei ore. I cuccioli che allattano hanno in comune anche il fatto di non poter regolare da soli i movimenti intestinali: devono essere aiutati a evacuare 15 minuti dopo ogni poppata, stimolando l'area anogenitale con una flanella o una garza bagnata.

Alimentazione e sistema immunitario

A partire dalla terza o quarta settimana, i cuccioli e i gattini sviluppano i denti da latte e possono introdurre il cibo solido. Inizialmente, si raccomanda una combinazione di biberon e cibo come Advance Puppy per i cani o Advance Kitten per i gatti dai due ai 12 mesi di età. Questo tipo di cibo solido, che può essere mescolato al latte artificiale per renderlo più facile da masticare, è specificamente integrato con immunoglobuline e nucleotidi che aiutano a rafforzare le difese e le barriere naturali del cucciolo o del gattino. La formula, a base di pollo e riso come ingredienti principali, copre il fabbisogno nutrizionale di proteine, acidi grassi essenziali, vitamine e minerali, che nel corso dei mesi supportano lo sviluppo del sistema immunitario.

A partire dall'ottava settimana per i gatti e dalla dodicesima per i cani, inizia il calendario delle vaccinazioni, che sarà guidato dal veterinario. In Spagna non ci sono vaccinazioni obbligatorie per i gatti - tranne la rabbia, che è obbligatoria quando si viaggia all'estero - anche se è consigliato il vaccino trivalente felino, che previene la panleucopenia, il calicivirus e la rinotracheite. I cani devono essere vaccinati contro malattie come la rabbia, il parvovirus, il cimurro e l'epatite canina e non devono essere portati fuori casa prima di aver completato questo primo programma di vaccinazione. Per questo motivo, i cani devono imparare a fare i bisogni su un tappetino prima di uscire e i gatti useranno naturalmente la lettiera entro il primo mese.

La visita veterinaria comprende anche la sverminazione interna ed esterna, che garantirà la salute dei compagni pelosi e dovrà essere ripetuta periodicamente.

Infine, prima del ritorno a casa, la corretta identificazione dei cuccioli tramite un microchip, che viene inserito dal veterinario per via intradermica, consentirà di localizzarli e recuperarli in caso di smarrimento.

Articolo precedente I gatti ingrassano dopo la castrazione o la sterilizzazione?
Articolo successivo I nostri cani hanno gusto e sanno distinguere i sapori?

Lascia un commento

I commenti devono essere approvati prima di pubblicazione

* Campi obbligatori

Blog posts

Confronta Prodotti

{"one"=>"Seleziona 2 o 3 articoli da confrontare", "other"=>"{{ count }} di 3 elementi selezionati"}

Seleziona il primo elemento da confrontare

Seleziona il secondo elemento da confrontare

Seleziona il terzo elemento da confrontare

Confrontare